Il contesto di Venezia è talmente unico che persino in questa prima frase si commette già un errore: Venezia non dovrebbe mai essere separata dalla sua Laguna e dalle sue isole, che un tempo formavano un sistema ecologico, sociale ed economico interdipendente, vitale per la sopravvivenza della città. Lo sono ancora, ma questo sistema è profondamente cambiato. Storicamente, la Laguna forniva risorse essenziali, sostentamento e ospitava funzioni pubbliche. Questa stretta relazione ha favorito la cura del territorio, portando la Laguna a essere accudita e mantenuta come una risorsa vitale. Tuttavia, la modernità ha alterato profondamente questa dinamica. La perdita di funzioni nella Laguna ha minato il ruolo centrale che un tempo svolgeva nel sostenere la città e, di conseguenza, non è più percepita come preziosa. Spesso viene trascurata sia dalle comunità che dalle istituzioni. La conseguenza più problematica di questa mancanza di considerazione è che facilita la diffusione di pratiche distruttive, portando al degrado ambientale e all'erosione socio-culturale. Un territorio privato dei suoi ruoli storici, economici e sociali diventa sempre più vulnerabile a dinamiche di sfruttamento e abbandono. Se questa traiettoria non verrà invertita, Venezia, la sua Laguna e le sue isole rischiano di subire una trasformazione definitiva: un luogo svuotato, privo di identità e vita, che perde progressivamente la sua popolazione attiva e affronta un declino ecologico irreversibile. In passato, la presenza umana attiva, attraverso i tradizionali mezzi di sussistenza e le funzioni basate sulla Laguna, forniva una forma naturale di protezione. Oggi, è necessario un approccio diverso. Questa ricerca esplora come il riconoscimento della Laguna di Venezia come soggetto di diritti possa aprire nuove strade per la sua protezione. Attraverso un approccio interdisciplinare e con basi spaziali, indaga come un quadro di riferimento sui "diritti della natura" possa ispirare nuovi immaginari legali e strategie spaziali, riattivando pratiche sociali e produttive che contribuiscano a un futuro più vivibile e resiliente per Venezia e la sua Laguna.